L’Aura Spirituale
Energia, Percezioni e Influenze
Quando qualcuno ci osserva, lo “sentiamo” e spesso, guardando una persona che amiamo, capiamo subito se ha un problema.
Quando stiamo bene, percepiamo la sofferenza degli altri, e l’ansia di una persona può contagiare un intero gruppo senza parole o azioni evidenti.
Percepiamo anche le cose: in una casa possiamo sentirci bene o provare disagio.
Scegliamo ristoranti, alberghi, e posti a sedere basandoci su considerazioni non solo pratiche.
Per istinto, riconosciamo l’aura, l’energia che emaniamo e assorbiamo.
Comunichiamo con persone, cose e ambienti non solo con la parola, i gesti e i colori, ma anche con la nostra aura.
Il nostro campo energetico, visibile come una aureola di vari colori, può essere limitato, ridotto, espanso o raggiante a seconda delle nostre condizioni fisiche e psichiche.
I corpi aurici, da tre a oltre dieci, agiscono in modo interdipendente e arrivano tutti al corpo fisico.
Quando l’aura è sana e carica di energia, viviamo con pienezza.
Quando le aure sono compromesse, sperimentiamo difficoltà fisiche e psichiche.
Alcuni vedono il campo energetico come un’energia luminosa con vari colori, che si espande o contrae in base allo stato psichico e fisico.
È fondamentale riconoscere che siamo più di un corpo fisico, animato dallo spirito.
Siamo esseri spirituali di luce e colori, vivendo nel fisico per un breve tempo.
I corpi sottili interagiscono e si sviluppano con l’età: a 7 anni, il corpo fisico è ancorato a terra; a 14 anni, si collega al corpo mentale; a 20 anni, il corpo mentale si integra nell’anima.
I cristalli influenzano l’aura perché il nostro campo energetico è regolato dal quarzo presente nel corpo.
Il biossido di silicio nei cristalli interagisce energeticamente e vibrazionalmente con il quarzo interno, apportandoci forza ed equilibrio.